domenica, 1 ottobre 2006

perché pensar male?

Non c'è niente di male ad ammettere di aver sbagliato. Dopotutto non è altro che affermare che oggi si è più saggi di ieri.
E infatti titolare a moralità limitata è stato un errore. E' bastata una puntata di Report, neanche vista per intero, per cambiare idea. La moralità è davvero una grande cazzata.

Non perdiamo tempo a chiederci se giusto coincida con legale e viceversa. Il finanziamento ai partiti è qualcosa di talmente lontano dalla nostra cultura - comunque e dovunque esso avvenga - che basta una manciata di dati a lasciarci quel senso amaro di desolatezza, come quando la cioccolata è finita, che tanto si addice alla domenica sera. Anche se la politica e la società mai potranno avere su di noi l'influenza che ha del buon cioccolato, il problema si pone eccome.

Sia chiaro, il tema passerà inosservato, soppiantato da qualsiasi altra notizia. E la cosa non stupisce (come potrebbe!?). L'importante è non dimenticare. L'importante è essere consapevoli che quando ci si alza alle otto della domenica per recarsi a votare, quando si scende sotto casa contro una guerra, quando si firmano petizioni o si ascoltano indignazioni, tutto sarà comunque vano. La speranza, in certi casi, è la prima a morire, su tutti i fronti, senza appelli o risurrezioni o vite future.


Per cui, da una convinta compartecipazione alla vita democratica all'insegna del meno peggio, con annessa disponibilità alla messa in discussione, al confronto e al dialogo ad ogni condizione, dobbiamo passare a una disillusa partecipazione alla vita democratica, all'insegna del meglio di niente. Consapevoli che niente servirà a qualcosa, che tutto non servirà a nulla, e soprattutto che l'unico sforzo possibile sarà quello di continuare ad indignarsi e stupirsi.

Sarà sempre così. Tanto vale non adeguarsi.

1 commento:

David ha detto...

Beh.. hai ragione. Comunque non sta succedendo nulla di nuovo.. c'è sempre stato del marcio in Danimarca. L'importante, come dici tu, è esserne coscienti e non dimentircarlo.
L'unica speranza è essere consapevoli che se da una parte quest'atteggiamento della politica (e non solo) c'è sempre stato, dall'altra non bisogna scordarsi che ci sono altre cose per cui non è vero che tutto servirà a nulla e dove forse non saremo del tutto inutili.
Come dici alla fine, è molto importante non adeguarsi!

P.S. ma anche da te non si vede più l'icona del contatore di Site Meter?