Terra! va letto. Trecentodiciassette pagine che meritano. Benni ci ha infilato di tutto, e ne è uscito fuori un pentolone scatenato, divertente e intelligente, dove la fantasia mescola finzione e realtà, dove la fantascienza è la carta oleata su cui trasuda una società moderna che è la sua stessa parodia. Personaggi decisamente originali, come in buona parte dei suoi libri, una storia che attrae, decine di digressioni e intrecci e sotto-storie, con il consueto filo ironico che regge tutto questo ed altro ancora, di corsa fino all'ultima pagina.
Sarebbe bello avere ancora un decimo della fantasia di Stefano Benni; forse vivremmo in un mondo migliore. Sicuramente meno grigio.
Stefano Benni / Terra!; Feltrinelli (317 p.)
giovedì, 19 gennaio 2006
La terza guerra mondiale cominciò così, e poi ce ne furono altre tre
Pubblicato da
G.T.
alle
20:03
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